muffilìettu

muffilìettu

muffilìettu e munfulìettu (262 Caltav.) m. pagnottella di pasta di pane ammorbidita con acqua e cotta a forno chiuso.

◙ L’origine francese antica (da mouflet e agg. moflet ‘tenero, molle’) di questo tipo lessicale è ormai comunemente accettata.

Attestato in entrambi i generi (maschile e femminile) e con numerose varianti fonetiche, questo tipo lessicale è oggi ancora piuttosto vitale e compattamente diffuso in area occidentale e centrale, con l’estremo vertice orientale a Caltagirone (CT), dove designa una focaccia il cui consumo e legato ad alcune festività, e partic. a quella dell’Immacolata Concezione. È attestato, inoltre, anche in una piccola area sud-orienatale rappresentata dai punti siracusani di Noto, Pachino, Avola e Floridia, e da Acate (RG).